Background
Una delle nuove condizioni aggiunte all'accordo RAA prevede che ICANN sviluppi, previa consultazione dei registrar, una pagina Web che identifichi i diritti e le responsabilità dei registrant. Questo documento pubblicato è il risultato dell'input iniziale di un gruppo di lavoro congiunto del GNSO Council e dell'At-Large Advisory Committee e di successive consultazioni con i registrar; il documento presenta un riepilogo in ''linguaggio comune'' dei diritti e delle responsabilità dei registrant previsti attualmente dall'accordo RAA 2009.
Introduzione
Il presente documento offre un riepilogo in ''linguaggio comune'' dei termini
relativi ai diritti e alle responsabilità dei registrant previsti dall'
Accordo di accreditamento dei registrar (RAA, Registrar Accreditation Agreement)
per la pubblicazione sui siti Web dei registrar. Anche se alcuni termini inclusi
nel presente documento non fanno riferimento in modo specifico ai registrant,
sono stati inclusi perchè sono importanti per comprendere le relazioni tra
registrar e registrant. Nel documento vengono riepilogati anche i diritti e le
responsabilità dei registrant previsti dalle specifiche e dalle politiche sul
consenso di ICANN, che sono
incorporate nell'accordo RAA.
Il riepilogo dei termini all'interno del presente documento non deve essere
considerato come sostituto dei termini definiti nell'accordo RAA o nelle
relative specifiche e politiche.
Preambolo
Per poter registrare un nome di dominio, il proprietario di un nome
registrato (noto anche come registrant) deve utilizzare i servizi di un
registrar accreditato ICANN. Per ottenere l'accreditamento ICANN, il registrar
deve stipulare un contratto con ICANN (Accordo di accreditamento dei registrar o
RAA). L'accordo RAA definisce i diritti e le responsabilità dei registrant.
Questi ultimi sono soggetti anche a responsabilità e diritti aggiuntivi definiti
in politiche e specifiche separate di ICANN, che vengono accettate e rispettate
dai registrar.
L'accordo RAA e le relative politiche sono definiti con una terminologia molto
specifica e spesso di carattere legale. Per consentire ai registrant di
comprendere meglio le responsabilità e i diritti derivanti dalla registrazione
di un nome di dominio, abbiamo creato questo documento riepilogativo. I
riepiloghi forniti qui non devono essere considerati come sostituti dei termini
effettivi inclusi nell'accordo RAA o nelle relative politiche e specifiche.
Termini importanti relativi all'accordo RAA
Poichè l'accordo RAA viene stipulato fra ICANN e un registrar, nessuno (inclusi anche i registrant) può citare in giudizio ICANN o il registrar per violazione dell'accordo RAA. I registrar non possono rivendicare la capacità di offrire ai registrant un accesso di qualità superiore ai TLD rispetto ad altri registrar. Alcuni degli obblighi dei registrar dipendono dal rispetto di alcuni doveri da parte dei proprietari di nomi registrati, in particolare relativamente al pagamento delle quote di registrazione, all'invio ai registrar dei punti di dati necessari e all'invio di dati accurati e all'aggiornamento puntuale di tali dati obbligatori. Anche i registrar hanno responsabilità specifiche di avviso nei confronti dei proprietari di nomi registrati, ad esempio l'invio di notifiche alla fine di un periodo di registrazione e relativamente all'utilizzo dei dati personali del proprietario del nome registrato, l'invio di avvisi relativi al deposito dei dati presso terzi per nomi di dominio registrati tramite servizi di registrazione proxy o di privacy, nonchè la pubblicazione delle tariffe per il recupero dei nomi registrati.
Invio dei dati dei registrar agli operatori dei registri
Per ogni TLD, i registrar devono inviare
alcuni dati relativi a ogni nome registrato all'interno di un TLD:
Il nome del nome registrato che si sta registrando
(3. 2.1.1)
L'indirizzo IP del server dei nomi primario e dei server dei nomi secondari per
il nome registrato
(3.2.1.2)
I nomi corrispondenti di tali server dei nomi
(3.2.1.3)
L'identità del registrar, se non viene generata automaticamente dal sistema di
registrazione
(3.2.1.4)
La data di scadenza della registrazione, se non viene generata automaticamente
dal sistema di registrazione
(3.2.1.5)
Qualsiasi altra informazione richiesta dall'operatore dei registri
(3.2.1.6)
In genere i proprietari di nomi registrati devono fornire al registrar le
informazioni relative ai server dei nomi
(3.2.1.2 - 3), oltre a eventuali dati aggiuntivi indicati nella sezione
3.2.1.6. Se il proprietario del nome registrato invia un aggiornamento di questi
punti di dati, il registrar ha cinque (5) giorni per inoltrare l'aggiornamento
all'operatore dei registri. .
Dati Whois
I registrar devono disporre di una pagina Web interattiva e di un servizio
porta 43 Whois disponibile gratuitamente al pubblico per le ricerche.
Nell'accordo RAA vengono specificati alcuni punti di dati che è necessario
fornire in risposta a una ricerca:
Il nome registrato
(3.3.1.1)
Il nome del server dei nomi primario e dei server dei nomi secondari per il nome
registrato
(3.3.1.2)
L'identità del registrar, che potrebbe essere disponibile sul relativo sito Web
(3.3.1.3)
La data di creazione originale della registrazione
(3.3.1.4)
La data di scadenza della registrazione
(3.3.1.5)
Il nome e l'indirizzo postale del proprietario del nome registrato
(3.3.1.6)
Il nome, l'indirizzo postale, l'indirizzo e-mail, il numero di telefono e (se
disponibile) il numero di fax del contatto tecnico per il nome registrato
(3.3.1.7)
Il nome, l'indirizzo postale, l'indirizzo e-mail, il numero di telefono e (se
disponibile) il numero di fax del contatto amministrativo per il nome registrato
(3.3.1.8)
Questi punti di dati vengono definiti comunemente come dati Whois. Come spiegato
di seguito, i proprietari di nomi registrati devono fornire ai registrar
aggiornamenti tempestivi dei dati Whois di un nome registrato. Al ricevimento
dell'aggiornamento, il registrar deve aggiornare ''immediatamente'' i dati
Whois. I registrar possono concedere in appalto la gestione della funzione di
ricerca pubblica. Secondo i termini dell'accordo RAA i registrar possono
concedere a terze parti un accesso di massa ai dati Whois. In caso di accesso di
massa o di accesso ai dati Whois tramite la funzione di ricerca pubblica,
il registrar deve limitare l'accesso per ricerche di volume elevato o
applicare altre restrizioni sull'utilizzo dei dati Whois, come specificato
nell'accordo RAA, incluse le attività di marketing e le richieste di massa. Se
la funzione di ricerca pubblica viene concessa in appalto a una parte esterna,
il registrar deve chiedere all'appaltatore di fornire il servizio porta 43 in
modo da imporre le stesse restrizioni sull'accesso e l'utilizzo dei dati Whois.
Comunicazioni con i proprietari dei nomi registrati
I registrar devono registrare e conservare tutte le comunicazioni con i proprietari di nomi registrati e le informazioni fornite agli operatori dei registri..
Deposito dei dati dei proprietari di nomi registrati presso terzi
Un registrar deve creare e gestire un database di tutti i dati Whois per tutti i nomi registrati tramite l'accreditamento del registrar e di tutti i dati inviati all'operatore dei registri. Inoltre, il registrar deve includere nel database il nome e (se disponibili) l'indirizzo postale, l'indirizzo e-mail, il numero di telefono e il numero di fax del contatto di fatturazione per ogni nome registrato.In alcuni casi, un registrant può scegliere di limitare le informazioni personali messe a disposizione da un registrar in una ricerca Whois. A tal fine, il nome potrebbe essere registrato tramite un servizio di privacy, consentendo al registrant di nascondere le informazioni personali e sostituirle, spesso, con le informazioni del servizio di privacy. I clienti possono anche scegliere di registrare i nomi tramite un servizio proxy, laddove il servizio proxy è il proprietario di nomi registrati che concede in licenza al cliente l'utilizzo del nome di dominio. In questo caso, il servizio proxy (ovvero il proprietario di nomi registrati), dispone dell'elenco delle informazioni per la maggior parte o tutti i punti di dati necessari. La registrazione di un nome tramite un servizio di registrazione proxy o di privacy incide sulle informazioni inserite nel database e un registrar deve eseguire una delle due azioni seguenti: (1) includere nel database il nome, l'indirizzo postale, l'indirizzo e-mail e il numero di telefono forniti dal cliente per ogni registrazione, anche se è stata utilizzata la registrazione tramite servizio proxy o di privacy; oppure (2), se un cliente sceglie un servizio di registrazione proxy o di privacy, visualizzare un avviso in cui si informa che i dati del cliente non vengono depositati presso terzi. Se i dati di un cliente non vengono depositati presso terzi, verranno depositate solo le informazioni di contatto associate al servizio di registrazione proxy o di privacy. Se i dati di un cliente non vengono depositati presso terzi e nel database vengono gestite solo le informazioni del servizio proxy o di privacy, in caso di problemi del registrar o del registro, gli avvisi futuri potrebbero essere inviati solo alle informazioni di contatto all'interno del database.
Relazioni commerciali dei registrar con i registrant
L'accordo RAA prevede diversi requisiti in materia di relazioni commerciali
dei registrar, incluse le
relazioni con i proprietari di nomi registrati. Un registrar
può attivare un nome registrato solo dopo aver ricevuto dal proprietario di
nomi registrati una garanzia plausibile del pagamento della quota di
registrazione. Nell'accordo RAA vengono definite le azioni che possono essere
intraprese dal registrar al
termine del periodo di registrazione se il proprietario di nomi registrati
non ha concesso il consenso al rinnovo della registrazione, compresa la
cancellazione della registrazione da parte del registrar alla fine del periodo
di registrazione corrente. Se il proprietario di nomi registrati non ha concesso
il consenso al rinnovo, il registrar deve assicurarsi che il nome registrato
venga eliminato dal database del registro entro 45 giorni dalla scadenza del
periodo di registrazione. Il diritto del registrar alla cancellazione della
registrazione e l'obbligo a eliminare il nome di dominio non sono assoluti.
Nella sezione 3.7.5.1 dell'accordo RAA è incluso un elenco di possibili
''attenuanti'', che, qualora si verificassero, consentirebbero al registrar di
rinnovare il nome di dominio anche senza il consenso del proprietario di nomi
registrati. Questo vale, ad esempio, se il nome registrato è soggetto a
un'azione UDRP, a un'ordinanza del tribunale, a un processo per bancarotta o a
una controversia sulla fatturazione. Il registrar deve registrare i motivi del
rinnovo di una registrazione senza il consenso del proprietario di nomi
registrati. I registrar devono informare i nuovi registrant
sulle loro politiche di eliminazione e di rinnovo automatico. Se durante il
periodo di validità del contratto di registrazione le politiche
sull'eliminazione applicate dal registrar cambiano, il registrar deve fare il
possibile per informare i registrant delle modifiche. I dettagli delle politiche
di eliminazione e rinnovo automatico
devono essere visualizzate su tutti i siti Web in cui il registrar opera per
la registrazione e il rinnovo dei nomi di dominio .
Il registrar deve anche indicare su questi siti eventuali costi accreditati per
il recupero di un nome di dominio durante il periodo redemption-grace (il
periodo di 30 giorni durante i quali il nome rimane nello stato ''in attesa di
eliminazione'' nel registro). 1 Se un nome registrato è soggetto a una
controversia UDRP al momento dell'eliminazione o della scadenza della
registrazione, l'utente oggetto della controversia ha il diritto di rinnovare (o
recuperare, in caso di eliminazione) il nome di dominio. In caso di rinnovo o
recupero del nome, il registrar deve mettere il nome nello stato HOLD (sospeso)
o LOCK (bloccato) 2 e deve modificare le informazioni Whois in modo da indicare
che il nome è soggetto a una controversia.
Nella sezione 3.7.5.7 dell'accordo RAA è incluso anche il diritto per il
registrant originale del nome di dominio a recuperare o rinnovare il nome
qualora la controversia UDRP venga conclusa senza una decisione oppure la
decisione è a suo favore.
L'accordo tra registrar e registrant
I registrar devono siglare accordi di registrazione elettronici o cartacei
con tutti i proprietari di nomi registrati. Secondo l'accordo RAA, l'accordo tra
registrar e registrant deve includere almeno gli elementi seguenti (come
indicato nelle sezioni
3.7.7.1 - 12 dell'accordo RAA):
Il proprietario di nomi registrati deve fornire informazioni di contatto
affidabili e accurate'' e deve ''correggerle e aggiornarle in modo tempestivo''
durante la durata della registrazione. I dettagli richiesti, come indicato nella
sezione 3.7.7.1, sono i seguenti: ''il nome completo, l'indirizzo postale,
l'indirizzo e-mail, il numero di telefono e il numero di fax (se disponibile)
del proprietario di nomi di dominio; il nome della persona di contatto
autorizzata, qualora il proprietario di nomi registrati sia un'organizzazione,
un'associazione o un'azienda; e i dati elencati nelle sottosezioni 3.3.1.2,
3.3.1.7 e 3.3.1.8.''
L'invio intenzionale di informazioni non accurate o non affidabili da parte del
proprietario di nomi registrati, la mancata comunicazione tempestiva di
aggiornamenti alle informazioni oppure la mancata risposta alle richieste del
registrar in merito all'accuratezza dei dettagli di contatto entro quindici (15)
giorni sono violazioni all'accordo che potrebbero portare alla cancellazione
della registrazione.
Tutti gli utenti inclusi come proprietari di nomi registrati devono fornire
informazioni di contatto complete che verranno registrate nel database. Alcune
volte un proprietario di nomi registrati registra un nome di dominio e,
successivamente, consente a un'altra persona di utilizzare tale nome (ad esempio
uno sviluppatore di siti Web che registra un nome di dominio per un cliente). In
questo caso, se la persona che utilizza effettivamente il nome non ha siglato
l'accordo tra registrar e registrant (indicata come ''terza parte'' nell'accordo
RAA), il proprietario di nomi registrati potrebbe essere ritenuto responsabile
di un utilizzo non corretto del nome di dominio da parte di terzi. Questo accade
se al proprietario di nomi registrati vengono fornite ''prove inconfutabili di
danni perseguibili legalmente'' derivanti dall'utilizzo del nome di dominio da
parte di terzi. In situazioni del genere, il proprietario di nomi registrati
deve ''accettare la responsabilità per danni derivanti da un utilizzo non
corretto del nome registrato'', a meno che non sia in grado di individuare
l'identità dell'utente e le relative informazioni di contatto.
Il registrar deve comunicare come intende utilizzare i dati forniti dal
proprietario di nomi registrati e chi riceverà tali dati. Il registrar deve
anche comunicare in che modo i proprietari di nomi registrati possono accedere
ai dati e aggiornarli. Inoltre, il registrar deve identificare i punti di dati
che il proprietario di nomi registrati deve fornire e le informazioni che
possono essere fornite in maniera volontaria. Il proprietario di nomi registrati
deve concedere il consenso per tutti questi termini per l'elaborazione dei dati.
Se un proprietario di nomi registrati fornisce al registrar dati personali per
conto di persone che non hanno siglato l'accordo tra registrar e i proprietari
di nomi registrati (la ''terza parte'' indicata in precedenza), il proprietario
deve confermare che (1) ha fornito alla terza parte le stesse informazioni di
elaborazione dati fornite dal registrar e che (2) ha ricevuto gli stessi
consensi dalla terza parte relativamente ai termini di elaborazione dei dati del
registrar.
Un registrar può elaborare i dati del proprietario di nomi registrati solo
secondo quanto indicato nelle informazioni sull'elaborazione dei dati descritte
in precedenza.
Un registrar deve confermare che prenderà tutte le dovute precauzioni per
proteggere i dati del proprietario di nomi registrati da ''perdita, utilizzo
inappropriato, divulgazione o accesso non autorizzato, alterazione o
distruzione.''
I proprietari di nomi registrati devono dichiarare che: ''sulla base delle loro
conoscenze, nè la registrazione del nome nè il modo in cui viene utilizzato,
direttamente o indirettamente, infrangono i diritti legali di terze parti.''
Questo significa che il proprietario di nomi registrati deve dichiarare al
registrar che il nome di dominio non viene registrato per utilizzi che
violerebbero i diritti legali di altri. Un esempio di ''violazione'' potrebbe
essere la registrazione di un nome di dominio che viola un marchio commerciale o
il copyright di qualcuno che non è il proprietario di nomi registrati. 3
In caso di controversia relativa all'utilizzo del nome registrato, il
proprietario di nomi registrati deve sottostare alla giurisdizione dei tribunali
di almeno uno dei due luoghi seguenti: il luogo in cui si trova il registrar
(indicato spesso sul sito Web o nell'accordo tra registrar e proprietari di nomi
registrati) o il ''domicilio del proprietario di nomi registrati''. ''Domicilio''
è un termine con significato legale specifico, ma in genere corrisponde al luogo
indicato dal proprietario di nomi registrati nei dati personali forniti al
registrar. Sottostare alla giurisdizione significa che il proprietario di nomi
registrati accetta che i tribunali di questi luoghi abbiano la facoltà di
prendere decisioni su questi tipi di casi. 4
Il proprietario di nomi registrati deve accettare che la registrazione sia
soggetta a ''sospensione, cancellazione o trasferimento'' per i motivi indicati
nella sezione 3.7.7.11. Tali motivi includono: se richiesto da una specifica o
da una politica adottata da ICANN o se richiesto da una procedura del registrar
o del registro ''per correggere errori commessi dal registrar o dall'operatore
dei registri nella registrazione del nome o per la risoluzione di controversie
relative al nome registrato''. Ad esempio, l'UDRP è una politica adottata da
ICANN in cui si specifica che un tribunale amministrativo in cui si discute una
controversia su un nome di dominio potrebbe ordinare la sospensione, il
trasferimento o la cancellazione di un nome di dominio e il proprietario di nomi
registrati deve accettare questa possibilità.
Il proprietario di nomi registrati deve ''risarcire e sollevare da ogni
responsabilità l'operatore dei registri e i rispettivi direttori, funzionari,
dipendenti e agenti per eventuali reclami, danni, responsabilità, costi e spese
(incluse le spese legali) derivanti dalla/relative alla registrazione del nome
di dominio del proprietario di nomi registrati.'' Nella forma più semplice,
questo significa che se l'operatore dei registri (o i suoi dipendenti e così
via) per il nome registrato viene citato in giudizio a causa della registrazione
del nome di dominio del proprietario di nomi registrati, quest'ultimo dovrà
risarcire all'operatore dei registri tutte le spese affrontate per la difesa e
per qualsiasi giudizio o responsabilità riconosciuta. Questo ''risarcimento''
non è limitato solo ai casi risolti in tribunale.
Verifica delle informazioni di contatto
Come descritto nei dettagli di seguito, potrebbero essere create specifiche e
politiche applicate ai registrar. Alcune di queste specifiche o politiche
potrebbero riguardare l'obbligo di un registrar di verificare le informazioni di
contatto fornite dal proprietario di nomi registrati durante la registrazione e
di definire i requisiti per ulteriori verifiche periodiche. I registrar devono
anche intraprendere le ''dovute azioni" per verificare le informazioni di
contatto qualora qualcuno informasse il registrar che le informazioni di un nome
registrato non sono accurate. Il registrar ha anche l'obbligo di prendere i
dovuti provvedimenti per correggere le imprecisioni nelle informazioni di
contatto di cui viene a conoscenza, anche se tali imprecisioni non sono state
segnalate da nessuno. Il registrar deve anche conservare le sue informazioni di
contatto, inclusi un indirizzo e-mail e un indirizzo postale validi. Queste
informazioni devono essere pubblicate sul sito Web del registrar.
Accordi con i rivenditori
L'accordo RAA prevede degli obblighi per i registrar che lavorano con
rivenditori di terze parti, ovvero persone o entità con cui il registrar
stipula dei contratti per la fornitura di servizi del registrar. Le disposizioni
dell'accordo RAA prevedono ora che i registrar includano elementi specifici
negli accordi tra registrar e rivenditori, fra cui: impedire al rivenditore di
dichiarare che è accreditato da ICANN, richiedere che tutti gli accordi di
registrazione dei rivenditori includano tutte le condizioni che il registrar
deve includere nell'accordo tra registrar e proprietari di nomi registrati,
richiedere la pubblicazione di tutti i link su tutti i siti Web ICANN su cui il
registrar è obbligato a pubblicare e l'identificazione del registrar sponsor.
Qualora un cliente utilizzi un servizio di registrazione proxy o di privacy del
rivenditore per la registrazione di un nome di dominio, il rivenditore deve
assicurarsi di eseguire una delle tre azioni seguenti: (1) depositare le
informazioni di identificazione e di contatto del cliente presso il registrar;
(2) depositare le informazioni di identificazione e di contatto presso terzi o
(3) inviare un avviso al cliente per informarlo che le informazioni di contatto
non vengono depositate presso terzi. L'accordo RAA prevede anche che il
registrar intraprenda le dovute azioni di compliance e imposizione dei termini
qualora un rivenditore violasse i termini stabiliti.
Altre politiche/specifiche
Secondo la politica per l'accuratezza dei nomi ripristinati (http://www.icann.org/en/registrars/rnap.htm), quando un registrar ripristina un nome (dal periodo redemption-grace) che è stato eliminato a causa di dati di contatto falsi o in caso di mancata risposta alle richieste del registrar, il nome deve essere messo nello stato Registrar Hold (sospeso dal registrar) fino a quando non vengono fornite informazioni Whois aggiornate e accurate. Oltre al requisito dell'accordo RAA in base al quale un proprietario di nomi di dominio deve dichiarare che, in base alle sue conoscenze, nè la registrazione nè l'utilizzo del nome di dominio infrangono i diritti legali di terze parti, la politica di risoluzione di controversie su nomi di dominio uniformi ("UDRP", Uniform Domain Name Dispute Resolution Policy) prevede che venga fatta la stessa dichiarazione, oltre alla dichiarazione che il nome di dominio non viene registrato per scopi illegali e che non verrà utilizzato per violare le leggi applicabili. La politica UDRP prevede anche che i proprietari di nomi registrati siano soggetti alle procedure amministrative obbligatorie per la risoluzione di controversie relative all'UDRP. Queste procedure obbligatorie, come descritte nella politica UDRP, riguardano controversie presentate a una delle società di risoluzione di controversie approvate da ICANN (ed elencate sul sito http://www.icann.org/en/dndr/udrp/approved-providers.htm) e secondo le regole per le procedure amministrative UDRP (definite sul sito http://www.icann.org/en/dndr/udrp/uniform-rules.htm). L'obbligo di sottostare alle procedure amministrative obbligatorie non significa che i proprietari di nomi registrati non possano essere soggetti a procedure giudiziarie per la stessa condotta o per una condotta simile. Come per i requisiti giurisdizionali previsti dall'accordo RAA, l'obbligo di sottostare a una procedura amministrativa obbligatoria significa che il proprietario di nomi registrati non può mettere in discussione la capacità della società autorizzata UDRP di gestire una controversia che rientra nell'UDRP. La politica relativa al trasferimento delle registrazioni da un registrar all'altro concede ai proprietari di nomi registrati il diritto a trasferire le registrazioni dei nomi di dominio da un registrar all'altro. La politica di trasferimento impone limiti di tempo per la risposta di un registrar a una richiesta di trasferimento. Il diritto di trasferimento non è assoluto; alcune politiche ICANN e del registro potrebbero imporre limiti sul diritto di trasferimento, fra cui: limiti su quando è possibile trasferire un nome di dominio (in base alla data di creazione o a un trasferimento precedente) e la consegna al registrar della documentazione e dell'autorizzazione necessaria da parte del proprietario di nomi registrati per la revisione. Il registrar autorizzato può negare un trasferimento solo nei casi seguenti:
Prova di truffa
Azione UDRP
Ordine del tribunale da parte di un tribunale della giurisdizione competente
Controversia ragionevole sull'identità del proprietario di nomi registrati o sul contatto amministrativo
Mancato pagamento per il periodo di registrazione precedente (inclusi charge-back della carta di credito) se è stata superata la data di scadenza del nome di dominio oppure per il periodo di registrazione precedente o corrente, nel caso il nome di dominio non fosse ancora scaduto. In tutti questi casi, tuttavia, il nome di dominio deve essere messo nello stato ''Registrar Hold'' (sospeso dal registrar) dal registrar autorizzato prima di negare il trasferimento
Obiezione espressa per iscritto al trasferimento da parte del contatto per il trasferimento (ad esempio e-mail, fax, documento cartaceo o altri processi attraverso i quali il contatto per il trasferimento ha espressamente e volontariamente indicato la sua obiezione tramite opt-in)
Un nome di dominio già in stato di ''blocco'', ammesso che il registrar fornisca al proprietario di nomi registrati un mezzo facilmente accessibile e ragionevole per rimuovere lo stato di blocco
Il trasferimento è stato richiesto entro 60 giorni dalla data di creazione, come indicato dai dati Whois del registro per il nome del dominio
Sono trascorsi meno di 60 giorni (o un periodo inferiore da determinare) dal trasferimento di un nome di dominio (a eccezione del trasferimento al registrar originale nel caso entrambi i registrar siano d'accordo e/o nel caso venga richiesto il trasferimento in seguito a un processo di risoluzione di controversie).
1 Sul sito
http://www.icann.org/en/registrars/gtld-lifecycle.htm è disponibile una
rappresentazione grafica del ciclo di vita di un tipico nome registrato gTLD.
Questo diagramma è utile per ottenere ulteriori informazioni sullo stato
post-scadenza dei nomi di dominio.
2 Per gli stati dei nomi di dominio vengono utilizzati nomi tecnici formali,
derivanti dalla bozza di richiesta dei commenti su Internet basata sulla
community. Gli stati necessari sono definiti dal registrar. Se una registrazione
si trova in uno di questi stati, non è possibile eliminare il dominio nè
modificare la registrazione. Per poter eseguire le modifiche, il registrar deve
cambiare lo stato.
3 Ci sono molti altri modi per ''violare i diritti legali'' di altri e i
potenziali proprietari di nomi di dominio sono invitati a contattare una fonte
di consulenza indipendente qualora siano preoccupati che una registrazione o
l'utilizzo di un nome di dominio possa violare i diritti di qualcun altro.
4 Potrebbero esserci anche altre giurisdizioni in grado di risolvere una
controversia sull'utilizzo di un nome registrato, ma queste non sono specificate
nell'accordo RAA.